Cinema | Il giovane Marx
Saperi. In assenza di un grande collettore politico prevalgono le specializzazioni, manca il dialogo tra i saperi e la frammentazione blocca le potenzialità del pensiero critico. Una parziale cartografia degli studiosi italiani di varie discipline
Cultura, Saperi, Università, Dialogo
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Cinema | Il giovane Marx

Amici carissimi,

voglio raccomandarvi vivamente di vedere “Il giovane Karl Marx”, una coproduzione francese, tedesca e belga diretta da Raoul Peck. Questo cosmopolita regista haitiano, cresciuto a Berlino e vissuto in Congo, ha portato per la prima volta sullo schermo, e molto dignitosamente, la figura del filosofo di Treviri e del suo sodale Engels.

Il racconto biografico parte dal 1843, quando Marx arriva esule a Parigi, e giunge fino al 1848, chiudendosi con la stesura del “Manifesto del Partito comunista”. Non ne faccio una recensione, ne potete trovare molte in internet, dico soltanto che, pur non essendo un capolavoro, è un’opera da non perdere. Se non altro perché, a visione ultimata, non si può fare a meno di chiedersi “ma lo spettro si aggira ancora per l’Europa?”

Saluti comunisti!

Vittorio Boarini

 

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