COMPONENTI DEL COMITATO PROMOTORE
Piero Bevilacqua è stato docente di storia contemporanea all’Università di Roma, La Sapienza. Ha scritto di storia dell’Italia meridionale, storia dell’agricoltura e delle campagne, si è occupato di storia del territorio e dell’ambiente. Autore di saggi teorico-politici, si diletta di letteratura e di teatro.
Ignazio Masulli, già professore ordinario di Storia del lavoro nell’Università di Bologna, è membro dell’Institute of Historical Research dell’Università di Londra e di altri istituti di ricerca internazionali. Ha scritto libri e saggi sulla conflittualità sociale, le condizioni di lavoro e lo stato sociale in Europa e negli Usa in età contemporanea. Ha scritto sull’auto-organizzazione dei sistemi naturali e sociali in una prospettiva di riavvicinamento tra i diversi ambiti scientifici. Ha sostenuto l’utilità della teoria dei sistemi complessi nella ricerca storica. Da ultimo ha studiato le politiche neoliberiste e i loro effetti sociali nei paesi di più antico e nuovo sviluppo.
Enzo Scandurra, già Ordinario di Urbanistica all’università La Sapienza dal 1984, ha insegnato Sviluppo Sostenibile per l’Ambiente e il Territorio. Delegato del Rettore Ruberti, Direttore di Dipartimento per molti anni, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Ingegneria per l’Architettura e l’Urbanistica. Membro del consiglio scientifico di numerose riviste nazionali e internazionali, è tra i soci fondatori della Società dei Territorialisti nella quale fa parte del Comitato Scientifico. Autore di numerosi testi sul tema della città e del territorio, ultimi dei quali: Vite periferiche (Ediesse, Roma, 2012); Il pianeta degli urbanisti e dintorni (con G. Attili, a cura di, Derive Approdi, Roma, 2012); Pratiche di trasformazione dell’urbano (con G. Attili, Franco Angeli, Roma, 2013); Recinti urbani. Roma e luoghi dell’abitare (Manifestolibri, Roma, 2014). Collabora a “il manifesto”.
Paolo Favilli ha insegnato Storia contemporanea e Teoria della conoscenza storica all’Università di Genova ed è stato direttore del Dipartimento di Studi Umanistici di quell’università. E’ studioso delle culture del socialismo, in particolare delle culture economiche. In tale contesto, si è occupato e si occupa del rapporto storia-economia. Alla storia del marxismo ha dedicato alcuni volumi: Il socialismo italiano e la teoria economica di Marx (1892-1902), Napoli, 1980; Herausgabe un Verbreitung der Werke von Karl Marx und Friedrich Engels in Italien, Trier, 1988; Storia del marxismo italiano. Dalle origini alla grande guerra, Milano 1996; Marxismo e storia. Saggio sull’innovazione storiografica in Italia, Milano, 2006; Il marxismo e le sue storie, Milano 2016 e The History of Italian Marxism, Leiden/Boston, 2016, traduzione in inglese del libro del 1996.
Antonio (detto Tonino) Perna è professore ordinario (ma non rozzo) di Sociologia Economica presso l’Università di Messina. È stato presidente di Terra Nuova e CRIC, due ong molto attive negli anni ’80 e ’90 nel Mediterraneo, Africa e America Latina. Ha fondato e diretto la rivista di cooperazione internazionale Sud/Sud, ha co-fondato la rivista Altreconomia, ideato e co-fondato l’Osservatorio permanente sui Balcani di Trento, ideato e coordinato la realizzazione del Parco ludico-tecnologico-ambientale Ecolandia (RC) e del Parco Letterario e Scientifico Horcynus Orca a Messina. È stato presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove ha introdotto i “contratti di responsabilità territoriale” e la prima moneta locale (l’EcoAspromonte) stampata dalla Zecca dello Stato. È stato, dal dicembre 2013 al maggio 2016, assessore alla cultura del Comune di Messina.
Rossano Pazzagli insegna storia moderna e storia del territorio e dell’ambiente all’Università del Molise, dove è presidente dei Corsi di laurea in Scienze turistiche e beni culturali e direttore del Centro di Ricerca sulle Aree Interne e gli Appennini (ARIA). Fa parte della Società dei Territorialisti e dirige la summer school “Emilio Sereni” sul paesaggio agrario presso l’Istituto “Alcide Cervi”. Si occupa di storia economica e sociale, con particolare attenzione per il territorio rurale, l’ambiente, il turismo, l’identità e le istituzioni locali. I suoi studi partono dall’analisi del passato per tracciare nuovi sentieri di sviluppo che rimettano al centro il territorio e le aree interne sulla base delle risorse ambientali e culturali. Ha pubblicato, tra l’altro, Il sapere dell’agricoltura. Istruzione, cultura, economia nell’Italia dell’800 (FrancoAngeli, 2008), Il mondo a metà. Studi storici sul territorio e l’ambiente (ETS, 2013), Il Buonpaese. Territorio e gusto nell’Italia in declino (Felici, 2014)
Ilaria Agostini, ricercatrice presso l’Università di Bologna, osserva e descrive città, territori, paesaggi; lavora collettivamente alla riappropriazione del sapere critico in urbanistica e a ipotesi alternative alla mercificazione degli ambienti di vita. Suoi saggi e libri: rintracciano i fondamenti ecologisti per una nuova alleanza città-campagna (Il diritto alla campagna. Rifondazione urbana e rinascita rurale, Ediesse, 2015); illustrano i caratteri di lunga durata dei paesaggi agrari peninsulari (Il paesaggio antico, Aión, 2009); raccontano la città neoliberista e la resistenza all’urbanistica tardocapitalistica (ha curato Urbanistica resistente nella Firenze neoliberista: perUnaltracittà 2004-2014, Aión, 2016; e, con Piero Bevilacqua, Viaggio in Italia. Le città nel trentennio neoliberista, Manifestolibri, 2016). Nel 2015 ha partecipato alla stesura del manifesto Terraviva, coordinato da Vandana Shiva; da anni collabora con “La Città invisibile”, “eddyburg”, “il manifesto”, “Scienze del territorio”.
Lia Fubini è docente di Economie e Politiche del Lavoro presso il corso di laurea di Scienze del Governo dell’Università di Torino. Si occupa di tematiche legate al lavoro, alla macroeconomia e alle politiche macroeconomiche.
Vittorio Boarini ha promosso la costituzione della Cineteca di Bologna, che ha diretto per più di trent’anni, dotandola di un laboratorio di restauro e di alcune attività permanenti per cui oggi è famosa nel mondo. Ha insegnato all’Accademia delle Belle Arti di Bologna ed è stato titolare, fra il 1983 e il 1986, della rubrica di Arti Figurative nell’edizione bolognese de “La Repubblica”. Dopo la direzione della Cineteca, ha assunto, nel 2001, quella della Fondazione Fellini di Rimini, esercitandola fino al 2010. Ha insegnato Cinematografia documentaria e sperimentale presso il DAMS dell’Università di Bologna, dal 2000 al 2007. Numerose le pubblicazioni sul cinema e le arti figurative. Attualmente collabora con varie riviste.
Ugo M. Olivieri insegna Letteratura Italiana e Teoria della Letteratura nell’Università “Federico II” di Napoli. Si è occupato di romanzo dell’Ottocento e del Novecento e di teoria letteraria. È membro della direzione della rivista “Il Tetto” e fondatore del gruppo di ricerca interdisciplinare “A Piene Mani. Dono e Beni Comuni” e del sito www.benicomuni.unina.it. Su questi temi del dono e dei beni comuni ha pubblicato vari saggi e curato i volumi della collana “Dono e beni comuni” di Diogene Edizioni, Napoli.
Dario Bevilacqua (1977) è dottore di ricerca in diritto amministrativo. Si è laureato con lode all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Giurisprudenza, dove ancora oggi svolge attività di collaborazione presso la cattedra di diritto amministrativo del Professor Marco D’Alberti. Nella medesima facoltà è stato assegnista di ricerca in diritto amministrativo dal 2009 al 2011. Dal 2008 è funzionario amministrativo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Ha svolto numerosi studi all’estero e svariate ricerche in diversi campi del diritto pubblico, occupandosi di vari temi: diritto internazionale, diritto amministrativo globale, diritto europeo, diritto alimentare, garanzie democratiche, regolazione ambientale. A oggi è autore di tre monografie e di diversi articoli sulla regolazione della sicurezza alimentare, sul principio di precauzione, sulla riforma dei Ministeri, sulla tutela dei diritti umani, sull’organizzazione dell’Istat.