UNA MATASSA SENZA BANDOLO da IL FATTO
Saperi. In assenza di un grande collettore politico prevalgono le specializzazioni, manca il dialogo tra i saperi e la frammentazione blocca le potenzialità del pensiero critico. Una parziale cartografia degli studiosi italiani di varie discipline
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UNA MATASSA SENZA BANDOLO da IL FATTO

Il dl Salvini fatto a pezzi dai tecnici del Senato

Infrastrutture – L’ufficio di bilancio critica il decreto

 Lorenzo Giarelli  22 Agosto 2024

Non ci sono solo le proteste dei viaggiatori ad agitare l’estate di Matteo Salvini. Il ministro dei Trasporti a luglio ha fatto approvare in Consiglio dei ministri un corposo decreto sulle infrastrutture, il quale poi è stato convertito in Parlamento. In Senato, però, i tecnici del Servizio del bilancio hanno riservato al testo una relazione piuttosto severa: molti articoli del decreto sono pieni di “buchi”, mancano cioè adeguate informazioni sui fondi o sul funzionamento delle strutture istituite.

Non è raro che il Servizio del bilancio faccia notare le mancanze dei decreti. In questo caso però le osservazioni sono corpose, vista anche la variegata materia della legge. Nelle 52 pagine che analizzano il testo, si sottolineano diversi passaggi critici. A partire dall’articolo che contiene alcune norme sull’operatività della Stretto di Messina spa, la società incaricata della progettazione e realizzazione del Ponte. A esser contestata è la parte per le spese degli espropri, in questo decreto quantificate in 40 milioni (ma il totale è molto più alto e supera i 200 milioni): “Considerati che gli oneri recati dalla disposizione sono configurati come limite massimo di spesa, anche se nei chiarimenti forniti dal rappresentante del governo si afferma che la stima è congrua sulla base degli immobili da espropriare, andrebbero forniti dati a supporto”. In assenza di ulteriori informazioni, “non risultano esplicitati i dati e gli elementi che hanno quantificato in 40 milioni gli oneri derivanti dalla disposizione, per cui risulta difficoltoso effettuare una valutazione della congruità dell’onere stesso”.

Un altro passaggio è dedicato all’ennesima proroga della concessione dell’autostrada Brennero-Modena alla società Autobrennero spa: “Appare opportuno – scrivono i tecnici – che siano forniti maggiori chiarimenti in merito all’autorizzazione concessa alla società titolare di concessione ad accantonare una quota anche prevalente dei propri proventi in un fondo di accumulo destinato al finanziamento di interventi di adeguamento e potenziamento della rete autostradale”. Sul punto, si legge nella relazione, “andrebbe chiarita la portata della disposizione, atteso che non risulta definita l’entità dell’accantonamento”.

Ancora. Altri rilievi riguardano i lavori sulla Statale Sassari-Olbia, per i quali il decreto proroga ancora – con annesso burocratese – “il mantenimento in esercizio della gestione operante sulla contabilità speciale” destinata ai lavori per la messa in sicurezza e l’ammodernamento. Tradotto: i cantieri, la cui chiusura era stata già più volte rimandata, potranno durare un anno in più, fino al dicembre 2025.

Per il Servizio del bilancio le rassicurazioni contabili del governo non sono abbastanza: “Considerato che la proroga consente di utilizzare anche per il 2025 le risorse allocate sulla predetta contabilità speciale, pur prendendo atto dei chiarimenti del governo sul fatto che le precedenti proroghe non hanno determinato effetti sui saldi di finanza pubblica, andrebbero comunque addotte spiegazioni circa l’assenza di possibili effetti in termini di fabbisogno e di indebitamento netto sull’anno 2025”.

Da un’isola all’altra, i tecnici sollevano dubbi anche sull’articolo che istituisce un commissario straordinario per le opere del porto di Tremestieri, a Messina. Il problema è la poca chiarezza sulle risorse: “Considerando che le norme prevedono l’esclusione dei compensi al commissario e consentono al commissario di avvalersi delle strutture delle amministrazioni territoriali interessate senza nuovi oneri per la finanza pubblica, andrebbero forniti maggiori chiarimenti circa le risorse che il commissario disporrà a legislazione vigente per la realizzazione della piattaforma logistica intermodale”. Mancano spiegazioni. Come su molto altro.

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