Il diritto alla città storica. Il libro
Saperi. In assenza di un grande collettore politico prevalgono le specializzazioni, manca il dialogo tra i saperi e la frammentazione blocca le potenzialità del pensiero critico. Una parziale cartografia degli studiosi italiani di varie discipline
Cultura, Saperi, Università, Dialogo
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Il diritto alla città storica. Il libro

Segnaliamo l’uscita del volume collettaneo Il diritto alla città storica (Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Roma, 2019), curato da Maria Pia Guermandi e Umberto D’Angelo.

Il volume raccoglie gli atti del convegno “Il diritto alla città storica“, organizzato dall’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli e tenutosi il 12 novembre 2018 a Roma, presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale.

Il convegno ha rappresentato la conclusione dell’impegnativo lavoro di stesura di una proposta di legge per la tutela e il ripopolamento delle città storiche (cfr. pp. 75-77), che, riprendendo i fili dell’esperienza italiana (a partire dalla Carta di Gubbio e dal piano di Bologna), prevede la dichiarazione dei centri storici come “beni culturali d’insieme”, istituisce il divieto di demolizione e ricostruzione e di trasformazione distruttiva, e ripopola il tessuto urbano centrale tramite la previsione di un piano decennale di edilizia residenziale pubblica.

(i.a.)

Il libro si può leggere cliccando qui.

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