Natura e lavoro. Analisi e riflessioni su un’opera di Hans Immler
Saperi. In assenza di un grande collettore politico prevalgono le specializzazioni, manca il dialogo tra i saperi e la frammentazione blocca le potenzialità del pensiero critico. Una parziale cartografia degli studiosi italiani di varie discipline
Cultura, Saperi, Università, Dialogo
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Natura e lavoro. Analisi e riflessioni su un’opera di Hans Immler

di Piero BEVILACQUA

Riproponiamo il saggio di P. Bevilacqua, Natura e lavoro. Analisi e riflessioni intorno a un libro (apparso su “Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali”, n. 20, 1994, pp. 15-43) in merito al libro: Hans Immler, Natur in der ökonomische Theorie, Westdeutscher Verlag, Opladen, 1985. Buona lettura! 

Rimettere in gioco la natura, ricollocare dentro la storia la sua presenza sinora rimossa: ecco uno dei più fertili esercizi intellettuali, di quelli che possono ridare oggi una nuova radicalità al pensiero sociale, dilatare i territori della ricerca, introdurre novità rilevanti nei quadri culturali consolidati, cambiare nel profondo le sensibilità correnti. Ha infatti questo straordinario potere l’emergere di un tale protagonista, lasciato così a lungo e così costantemente muto: consentire un nuovo sguardo sull’insieme dell’organizzazione sociale sul suo passato, capace di diradare le cortine ideologiche in cui esso spesso e a lungo è rimasto inviluppato. È quanto è oggi dato di osservare, in diversa misura ma informe sempre più dispiegate, all’interno delle più varie discipline in cui è organizzato il sapere contemporaneo. Continua a leggere cliccando qui.

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