LA TOTALE IRRESPONSABILITÀ DI ISRAELE DIMOSTRA IL FALLIMENTO MORALE DEL MONDO OCCIDENTALE da GLOBAL RESEARCH

La totale irresponsabilità di Israele dimostra il fallimento morale del mondo occidentale

Caitlin Johnstone  20/07/2025

A volte penso sia sorprendente l’aggressività con cui i sostenitori di Israele si impegnano a reprimere le critiche a Israele. Poi ricordo che queste persone sostengono anche l’omicidio di massa di bambini; cercare di privarmi del diritto di parola è uno dei loro obiettivi meno malvagi. Non dovrebbe sorprendermi.

Ho visto qualcuno parlare online di quanto sia assurdo che gruppi musicali che denunciano le atrocità israeliane stiano iniziando a stringere alleanze tra loro nel tentativo di contrastare la campagna per metterli a tacere e distruggere le loro carriere, sostenendo che non dovrebbe essere necessario formare un’alleanza per opporsi a un genocidio in corso. Ed è vero, non dovrebbe essere necessario. Ma non dovrebbe sorprenderci che chi pensa che bombardare gli ospedali sia giusto cerchi di cancellare i musicisti che criticano Israele.

Un errore che gli occidentali continuano a fare è pensare ai sostenitori di Israele come a persone normali, con normali standard morali, solo perché li conosciamo e interagiamo con loro nelle nostre comunità. Hanno il nostro aspetto, parlano come noi, si vestono come noi e si comportano come noi, quindi diamo per scontato che pensino e provino sentimenti molto simili a noi.

Ma non lo fanno. Se sostieni ancora Israele nel 2025, c’è qualcosa di profondamente sbagliato in te come persona. Non hai un normale e sano senso di empatia e moralità.

Siamo nel 2025. I soldati israeliani dichiarano alla stampa israeliana di aver ricevuto l’ordine di massacrare civili affamati che cercano di ottenere cibo dai centri di soccorso. Innumerevoli medici hanno raccontato al mondo che i cecchini israeliani sparano regolarmente e deliberatamente alla testa e al petto dei bambini in tutta la Striscia di Gaza. Amnesty International, Human Rights Watch e tutti i principali esperti di genocidio e le autorità per i diritti umani affermano che a Gaza si sta perpetrando un genocidio. Il New York Times, cazzo, ha appena pubblicato un editoriale di uno studioso sionista del genocidio che finalmente ammette che si tratta di un genocidio.

Non c’è più modo di negare ciò che è inconfutabile.. Se sosterrete ancora Israele nel 2025, non è perché non crediate che Israele stia commettendo atrocità orribili. È perché credete che quelle atrocità orribili siano buone e volete vederne altre.

La maggior parte dei sostenitori di Israele negherà che sia così, perché mentono. Mentono costantemente. Non hanno alcun problema morale a mentire. Non hanno alcun problema morale a bruciare vivi i bambini, quindi ovviamente non hanno alcun problema a mentire.

È qui che la gente sbaglia. Presumono che i sostenitori di Israele non possano mentire sulle loro preoccupazioni riguardo all’”antisemitismo” per promuovere gli interessi informativi di Israele, perché nessuno potrebbe essere così malvagio. Ma i sostenitori di Israele pensano che sia giusto far morire di fame intenzionalmente i bambini impedendo al latte artificiale di entrare a Gaza. Certo che sono così malvagi.

La gente dà per scontato che i sostenitori di Israele non inscenerebbero deliberatamente falsi episodi antisemiti o gonfierebbero artificialmente i dati sull’antisemitismo nei loro paesi in modo che i loro governi adottino misure autoritarie per reprimere le critiche a Israele in nome della lotta all’antisemitismo, perché danno per scontato che nessuno possa essere così depravato. Ma queste persone pensano che sia accettabile che le IDF assassinino sistematicamente i giornalisti palestinesi per impedire loro di dire la verità. Certo che sono così depravati.

Certo che cercherebbero di mettere a tacere la nostra parola. Certo che cercherebbero di mandare i nostri figli in guerra con l’Iran. Certo che si impegnerebbero a manipolare il nostro governo. Certo che inquinerebbero l’ecosistema dell’informazione con montagne di bugie. Sostengono un genocidio in diretta streaming. Sono persone cattive.

La Clinton all’AIPAC, principale associazione sionista in America

Sostenere Israele e le sue azioni non è un’opinione politica come la vostra posizione sulle tasse sulla proprietà o sulla legalizzazione della marijuana. Non si tratta solo di alcune persone che hanno un punto di vista che dobbiamo rispettare e trattare alla pari del nostro. Stanno lavorando per rendere possibile una campagna di sterminio di orrore insondabile. È politico quanto uno stupro di gruppo, e altrettanto degno di rispetto.

A questo punto, non c’è davvero nulla che si possa ignorare dai sostenitori di Israele. Mentiranno. Manipoleranno. Fingeranno di credere a cose in cui non credono. Fingeranno di provare sentimenti che non provano. E faranno tutto questo per facilitare alcune delle peggiori atrocità che si possano immaginare.

Ecco chi sono i sostenitori di Israele. Ti dimostrano chi sono ogni singolo giorno.