CITTÀ, UNA COSA PER RICCHI? LA POLITICA, GLI ABITANTI, LA FINANZA da OFFICINADEISAPERI
Saperi. In assenza di un grande collettore politico prevalgono le specializzazioni, manca il dialogo tra i saperi e la frammentazione blocca le potenzialità del pensiero critico. Una parziale cartografia degli studiosi italiani di varie discipline
Cultura, Saperi, Università, Dialogo
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CITTÀ, UNA COSA PER RICCHI? LA POLITICA, GLI ABITANTI, LA FINANZA da OFFICINADEISAPERI

Buongiorno.

Vi segnalo la giornata di studio organizzata dalla rivista “La Città manifesta” e dalla Fondazione di critica sociale, Città, una cosa per ricchi? La politica, gli abitanti, la finanza, che si terrà presso il Polo civico Esquilino, via Galilei 57, Roma, ma alla quale si potrà partecipare anche online, sia sulla pagina Facebook di perUnaltracittà (https://www.facebook.com/perunaltracitta/), sia tramite Zoom all’indirizzo https://zoom.us/j/91608383027

Sotto trovate il programma e una breve presentazione, e la locandina in allegato.

A presto,

Ilaria Agostini 09/12/2025

*

PROGRAMMA

10,00-11,30

Rino Genovese, Neoliberismo e urbanistica

Enzo Scandurra, “La città si trasforma”… In cosa?

11,30-12,30 – ROMA E FIRENZE

modera Alessandra Criconia

Anna Maria Bianchi, Roma: Modello Giubileo

Ilaria Agostini, Firenze città alienata

12,30-13,00

Angela Barbanente, Le misure “salva città”

15.00-16,30 – MILANO E GENOVA

modera Enzo Scandurra

Lucia Tozzi, Incatenarsi all’idea del lusso: miseria dell’urbanistica milanese

Agostini Petrillo, Alle origini della città divisa

16,30

Alessandro Volpi, La finanziarizzazione delle città. Il ruolo dei fondi

17,00

Dibattito conclusivo con interventi programmati di Carlo Cellamare, Francesca Conti e Massimo Ilardi e domande dal pubblico

Una giornata di studio dedicata alle città diventate sempre più dei grandi affari per pochi e sempre meno dei luoghi dell’abitare collettivo. Con la complicità di politiche neoliberiste e di attività finanziarie al limite del lecito, l’urbanistica abbandona il suo mandato sociale per configurarsi quale pratica orientata allo sfruttamento dei suoli e alla speculazione immobiliare. Roma, Firenze, Milano, Genova – città del turismo, del lusso, delle vacanze “italian way of life”, ma anche città della finanza e della logistica – sono esempi di una “rigenerazione urbana” che, anziché rispondere ai bisogni degli abitanti (e del pianeta), privatizza gli spazi per consegnarli ai fondi finanziari e ai super-ricchi. Alla stregua di merci da vendere, le città perdono il loro ruolo sociale, aggregativo, ed emancipatorio, mentre le politiche urbane si adeguano al marketing e fanno della comunicazione una nuova fonte di valorizzazione della rendita.

La giornata di studio è promossa da Fondazione per la critica sociale e “La Città manifesta”, e si svolgerà GIOVEDÌ 11 DICEMBRE presso il Polo civico Esquilino, via Galilei 57, Roma

Si potrà seguire e partecipare anche online, sia in diretta Facebook sulla pagina “La Città manifesta” (https://www.facebook.com/perunaltracitta/), sia sulla piattaforma Zoom, https://zoom.us/j/91608383027

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