di Giancarlo CONSONNI, da "ArcipelagoMilano", 1° novembre 2020
Per affrontare un tema tanto arduo, è necessario mettere tutte le carte in tavola così da avere un quadro dei vincoli e delle potenzialità, come anche delle forze in campo. Lo farò in sei passaggi, prima di affrontare
di Irene PIZZOCCHERO, Salviamo Città Studi
Nelle intenzioni della attuale politica milanese e lombarda circa 350.000 mq, 33 edifici pubblici, un terzo di tutto il quartiere Città Studi, dovrebbero essere delocalizzati nei prossimi anni, con un processo di distruzione di un luogo vivo e vitale senza
di Giancarlo CONSONNI, da "arcipelagoMilano", 9 gennaio 2018
«L’afflusso di capitali nella trasformazione fisica della città è sempre e comunque positivo, un segno della vitalità di Milano»: c’è questo assunto alla base delle scelte urbanistiche delle amministrazioni che si sono succedute a palazzo Marino dal dopoguerra
di Giancarlo CONSONNI, da "eddyburg", 27 luglio 2017
Cosa è venuto fin qui da Regione Lombardia in fatto di pianificazione urbanistica? Governo della tendenza insediativa in coerenza con interventi mirati sul sistema dei trasporti? Non scherziamo. Il respiro strategico non è andato oltre il recupero di
10 Maggio, 2017
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di Giancarlo CONSONNI, da "Arcipelago Milano", 9 maggio 2017
Questo porta subito in evidenza una contraddizione sul piano strategico: operazioni come quella di buttare denaro pubblico nella voragine dell’area ex Expo (oltretutto mettendo a repentaglio il destino di Città Studi) e la stessa Città della Salute
di Giancarlo CONSONNI* –
Milano migliore città d'Italia nella classifica "Cities of Opportunity". Milano con un incremento annuale di turisti più del doppio di quello di Roma. Milano attrattiva per gli investimenti stranieri. Milano locomotiva in un Paese che arranca. Gli eventi – Salone del mobile,
31 Dicembre, 2016
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da: Ilaria AGOSTINI, Piero BEVILACQUA (a cura di), Viaggio in Italia. Le città nel trentennio neoliberista, manifestolibri, 2016
Introduzione
Gli scritti che qui si presentano narrano i mutamenti subiti dalle città italiane nel corso del trentennio neoliberista. Durante gli ultimi tre decenni alcune città hanno risentito vivamente