5 Novembre, 2017
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Karl Marx | Il capitale
«Dal punto di vista di una più elevata formazione economica della società, la proprietà privata del globo terrestre da parte di singoli individui apparirà così assurda come la proprietà privata di un uomo da parte di un altro uomo. Anche un’intera società, una nazione, e anche tutte le società di una stessa epoca prese complessivamente, non sono proprietarie della terra. Sono soltanto i suoi possessori, i suoi usufruttuari e hanno il dovere di tramandarla migliorata, come boni patres familias, alle generazioni successive» (K. Marx, Il Capitale, libro III).
[Immagine di apertura: Othmar Hörl, installazione a Porta Nigra, Trier, 2013]
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