DE MAGISTRIS A CENTOCELLE: “ANDREMO IN PARLAMENTO” da IL MANIFESTO
Saperi. In assenza di un grande collettore politico prevalgono le specializzazioni, manca il dialogo tra i saperi e la frammentazione blocca le potenzialità del pensiero critico. Una parziale cartografia degli studiosi italiani di varie discipline
Cultura, Saperi, Università, Dialogo
9518
post-template-default,single,single-post,postid-9518,single-format-standard,cookies-not-set,stockholm-core-2.4.5,select-child-theme-ver-1.0.0,select-theme-ver-9.12,ajax_fade,page_not_loaded,,qode_menu_,wpb-js-composer js-comp-ver-7.9,vc_responsive

DE MAGISTRIS A CENTOCELLE: “ANDREMO IN PARLAMENTO” da IL MANIFESTO

De Magistris a Centocelle: «Andremo in parlamento»

L’Unione popolare chiude a Roma. Sostegno anche da Ken Loach, Corbyn, Iglesias, Zizek e Bruch

Redazione  24/09/2022

Per gli interventi non c’è un palco, ma un camion, parcheggiato in piazza delle Gardenie a Centocelle, periferia est di Roma dove l’Unione popolare, che per l’iniziativa con il leader della France Insoumise Jean-Luc Mélenchon aveva scelto il Quadraro, chiude la campagna elettorale. «Abbiamo scelto una delle tante periferie romane perché il nostro è un progetto politico che parla a chi, in quartieri simili, ci vive, ci lavora e ci lotta», spiega Marta Collot di Potere al popolo.

Proprio ieri alla lista guidata da Luigi De Magistris e formata da DeMa, Manifesta, Potere al popolo e Rifondazione comunista, è arrivato anche il sostegno di Ken Loach: “Questi sono tempi pericolosi – scrive il regista – la gente comune, la classe lavoratrice, è stata tradita più e più volte da politici che affermano di parlare per loro, ma le cui azioni dimostrano che loro proteggono gli interessi dei ricchi e dei potenti. Niente sembra cambiare mai. Ma non fatevi ingannare di nuovo. Le persone possono essere tentate dall’estrema destra, ma ciò porterà solo divisione, odio e una soluzione rapida che non durerà. .Appoggio la sinistra seria che mira a costruire una società migliore in cui tutti possano vivere in sicurezza e dignità, con un buon lavoro, un salario equo e buoni servizi pubblici. Tutti dovremmo farlo anche per i nostri figli e per i loro figli. Solidarietà!», ha scritto il regista inglese. Giovedì anche l’ex leader del Labour Jeremy Corbyn aveva fatto il suo endorsement per Unione popolare, sostenuta tra gli altri anche dallo spagnolo Pablo Iglesias, dal filosofo Slavoj Zizek, dalla scrittrice Edith Bruck.

Ultimo appello al voto prima del silenzio elettorale per superare l’asticella del 3%, che «sarebbe un risultato clamoroso», dice De Magistris. «Siamo l’unica coalizione che può portare in parlamento la voce di chi non ha più voce», ripete tra gli applausi delle centinaia di persone presenti con bandiere di Rifondazione e di Pap e cartelli contro la guerra e per la casa. «Sanità e scuola pubblica, svolta ambientale e beni comuni», sono le priorità elencate dall’ex sindaco di Napoli, che dice di parlare «agli antifascisti, agli indecisi di sinistra» e che «quello per tutti gli altri è un voto perso». Un ultimo appello, e una promessa ai militanti: «Andremo in parlamento».

No Comments

Post a Comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.