” L’OROLOGIO DELL’APOCALISSE È IMPOSTATO A 89 SECONDI DALLA MEZZANOTE, IL MOMENTO PIÙ VICINO ALL’ESTINZIONE UMANA” da BULLETTIN OF THE ATOMIC SCIENTISTS
COMUNICATO STAMPA: L’orologio dell’apocalisse è impostato a 89 secondi dalla mezzanotte, il momento più vicino all’estinzione umana
Adam Dombovari | 28 gennaio 2025
Condividere
“L’umanità si avvicina sempre di più alla catastrofe”: l’iconico Doomsday Clock si avvicina di un secondo alla mezzanotte mentre infuriano le minacce esistenziali globali. I fattori dell’orologio includono armi nucleari, crisi climatica, intelligenza artificiale, malattie infettive e conflitti in Ucraina e Medio Oriente.
WASHINGTON, DC – 28 gennaio 2025 – Il Doomsday Clock è stato impostato a 89 secondi dalla mezzanotte , il tempo più vicino che l’Orologio abbia mai raggiunto nei suoi 78 anni di storia. L’ora del 2025 segnala che il mondo è su un percorso di rischio senza precedenti e che continuare sul percorso attuale è una forma di follia. Gli Stati Uniti, la Cina e la Russia hanno la responsabilità principale di salvare il mondo dall’orlo del baratro. Il mondo dipende da un’azione immediata.
L’ora del Doomsday Clock è impostata dal Bulletin of the Atomic Scientists’ Science and Security Board (SASB) in consultazione con il suo Board of Sponsors, che include nove premi Nobel. I fattori includevano minacce di armi nucleari, crisi climatica, minacce biologiche e tecnologie dirompenti come l’intelligenza artificiale (IA). L’ora del Doomsday Clock è cambiata più di recente nel gennaio 2023, quando il Doomsday Clock è stato impostato a 90 secondi a mezzanotte.
Daniel Holz, PhD, SASB Chair, Bulletin of the Atomic Scientists e professore presso l’Università di Chicago ha affermato: “Lo scopo del Doomsday Clock è quello di avviare una conversazione globale sulle minacce esistenziali molto reali che tengono svegli di notte i migliori scienziati del mondo. I leader nazionali devono avviare discussioni su questi rischi globali prima che sia troppo tardi. Riflettere su queste questioni di vita o di morte e avviare un dialogo sono i primi passi per tornare indietro nell’Orologio e allontanarsi dalla mezzanotte”.
La dichiarazione del Doomsday Clock del 2025 avverte:
Nel 2024, l’umanità si è avvicinata sempre di più alla catastrofe. Le tendenze che hanno profondamente preoccupato lo Science and Security Board sono continuate e, nonostante i segnali inequivocabili di pericolo, i leader nazionali e le loro società non sono riusciti a fare ciò che era necessario per cambiare rotta. Di conseguenza, ora spostiamo l’Orologio dell’apocalisse da 90 a 89 secondi a mezzanotte, il momento più vicino alla catastrofe che sia mai stato. La nostra fervente speranza è che i leader riconoscano la difficile situazione esistenziale del mondo e adottino misure coraggiose per ridurre le minacce poste dalle armi nucleari, dal cambiamento climatico e dal potenziale uso improprio della scienza biologica e di una varietà di tecnologie emergenti.
Juan Manuel Santos, presidente di The Elders, ex presidente della Colombia e premio Nobel per la pace, che ha partecipato all’annuncio del Doomsday Clock del 2025, ha affermato: “Il Doomsday Clock si sta muovendo in un momento di profonda instabilità globale e tensione geopolitica. Mentre le lancette dell’orologio si avvicinano sempre di più alla mezzanotte, rivolgiamo un appello appassionato a tutti i leader: ora è il momento di agire insieme! Le minacce esistenziali che affrontiamo possono essere affrontate solo attraverso una leadership coraggiosa e una partnership su scala globale. Ogni secondo conta”.
Prospettive nucleari: continuano tendenze estremamente pericolose
Manpreet Sethi, PhD, membro SASB, Bulletin of the Atomic Scientists , e ricercatore illustre presso il Centre for Air Power Studies di Nuova Delhi e Senior Research Adviser, Asia Pacific Leadership Network, ha affermato: “Il rischio di uso nucleare continua a crescere a causa dell’aumento delle capacità e della rottura dei trattati. La Russia ha sospeso la conformità al nuovo trattato START e ha ritirato la ratifica del Comprehensive Nuclear Test Ban Treaty. La Cina sta rapidamente aumentando il suo arsenale nucleare. E gli Stati Uniti hanno abdicato al loro ruolo di voce di cautela. Sembrano inclini ad espandere il loro arsenale nucleare e ad adottare una posizione che rafforza la convinzione che l’uso “limitato” di armi nucleari possa essere gestito. Una fiducia così mal riposta potrebbe farci inciampare in una guerra nucleare”.
Tecnologie dirompenti da tenere d’occhio nel 2025
Herb Lin, ScD, membro SASB, Bulletin of the Atomic Scientists e ricercatore senior per la politica informatica e la sicurezza presso il Center for International Security and Cooperation e Hank J. Holland Fellow in Cyber Policy and Security presso l’Hoover Institution presso la Stanford University, ha affermato: “Le proposte per integrare l’intelligenza artificiale nelle armi da guerra sollevano interrogativi sulla misura in cui alle macchine sarà consentito di prendere o supportare decisioni militari, anche quando tali decisioni potrebbero uccidere su vasta scala. Anche se un essere umano prende sempre la decisione finale sull’uso di armi nucleari, come e quando, se mai, l’IA dovrebbe essere utilizzata per supportare tale processo decisionale? Come dovremmo pensare alle armi autonome letali, che identificano e distruggono obiettivi senza l’intervento umano? Nel frattempo, la disfunzione sempre crescente nell’ecosistema informativo mondiale interrompe la capacità della società di affrontare sfide difficili e l’IA ha un grande potenziale per accelerare il caos e il disordine”.
Cambiamenti climatici: impatti devastanti e progressi insufficienti
Robert Socolow, PhD, membro SASB, Bulletin of the Atomic Scientists e professore emerito presso il Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale presso la Princeton University, ha affermato: “Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato. Condizioni meteorologiche estreme e altri eventi climatici (inondazioni, cicloni tropicali, caldo estremo, siccità e incendi) hanno devastato società, ricche e povere, nonché ecosistemi in tutto il mondo. Tuttavia, le emissioni globali di gas serra che determinano il cambiamento climatico hanno continuato ad aumentare. E gli investimenti per adattarsi al cambiamento climatico e ridurre le emissioni di combustibili fossili sono stati ben al di sotto di quanto necessario per evitare gli impatti peggiori. Ci sono stati formidabili venti contrari politici a livello globale: particolarmente preoccupanti, le campagne elettorali hanno mostrato che il cambiamento climatico è una bassa priorità negli Stati Uniti e in molti altri paesi”.
Minacce biologiche scoraggianti
Suzet McKinney, DrPH, membro SASB, Bulletin of the Atomic Scientists, e preside e direttore di Life Sciences per Sterling Bay, ha affermato: “Le malattie infettive sono una minaccia costante per l’umanità, ma sfortunatamente l’esperienza collettiva con il COVID-19 ha aumentato lo scetticismo sulle raccomandazioni dei funzionari della sanità pubblica, in particolare sull’uso di contromisure mediche per mitigare la diffusione della malattia. Cresce anche la preoccupazione per la proliferazione di laboratori di agenti patogeni in tutto il mondo, nonché per l’uso nefasto dell’intelligenza artificiale nella ricerca e nello sviluppo biologici. Collettivamente, i leader devono istituire autorità competenti per fornire informazioni affidabili, aumentare la segnalazione di modelli di malattia in evoluzione con i cambiamenti climatici, ridurre il numero di laboratori ad alto contenimento e limitare i programmi di armi biologiche attive”.
Il Bulletin of the Atomic Scientists è stato fondato nel 1945 da Albert Einstein, J. Robert Oppenheimer e dagli scienziati dell’Università di Chicago che hanno contribuito a sviluppare le prime armi atomiche nel Progetto Manhattan. Il Bulletin ha creato il Doomsday Clock due anni dopo per comunicare le minacce create dall’uomo all’esistenza umana e al pianeta. Il Clock è diventato un indicatore universalmente riconosciuto della vulnerabilità del mondo alla catastrofe globale.
###
CONTATTI PER I MEDIA: Alex Frank, (703) 276-3264 e afrank@hastingsgroupmedia.com , o Max Karlin, (703) 276-3255 e mkarlin@hastingsgroupmedia.com .
NOTA DELL’EDITORE: Altri membri del comitato scientifico e di sicurezza del Bulletin saranno disponibili per interviste il giorno dell’annuncio e dopo: https://thebulletin.org/about-us/science-and-security-board/ .
Un flusso HD incorporabile dell’annuncio è disponibile qui: https://youtube.com/live/oqifSCvzaFI
Dopo l’annuncio, video ad alta risoluzione, foto, primi piani e loghi saranno disponibili per i membri dei media su https://bit.ly/DDC2025PressKit . Una riproduzione in streaming dell’annuncio del Doomsday Clock e il testo completo della Dichiarazione del 2025 saranno disponibili online su https://www.thebulletin.org/ .
No Comments