5 APRILE: “TRASFORMARE L’INIZIATIVA M5S IN UNA PIAZZA CORALE CONTRO LA GUERRA” da IL FATTO
5 aprile: “Trasformare l’iniziativa M5S in una piazza corale contro la guerra”
APPELLO 25/03/2025
Negli ultimi tre anni, noi firmatari di questo appello, come innumerevoli altri cittadini e cittadine, abbiamo vissuto in un clima paranoico dominato da russofobia, razzismo, islamofobia, bellicismo. La guerra in Ucraina ha prodotto, per volontà delle classi dirigenti europee, una spaventosa impennata dei prezzi, senza il corrispettivo di aumento di salari, stipendi e pensioni. Il balzo in alto dei costi delle materie prime è stato causato dalle folli politiche anti-russe degli Stati europei. Ma nonostante un gigantesco dispendio di fondi, per armare l’esercito dell’Ucraina, e per sostenerne l’economia già fallita, la guerra ha solo prodotto centinaia di migliaia di morti, su entrambi i fronti, portando alla facilmente prevedibile sconfitta di Kiev, e la perdita di territorio a favore della Russia. Volgendo lo sguardo a Sud, gli accadimenti in Palestina hanno rivelato tutta la ferocia di cui è capace questo Occidente in crisi (…) Di fronte a questo colossale fallimento della azione e della ideologia occidentale, la classe dirigente europea e italiana ci propone un piano di riarmo a tappe accelerate che saremo costretti a pagare con un ulteriore smantellamento dello Stato sociale (…). In questa situazione di estremo pericolo, e di fronte allo strapotere mediatico dei signori della guerra, ogni iniziativa che si ponga decisamente contro il riarmo e in difesa dei diritti sociali, politici e civili va sostenuta e moltiplicata. La piazza romana del prossimo 5 aprile, convocata dal Movimento 5 Stelle, non può essere vista come una semplice iniziativa, seppur lodevole, di un partito. L’opposizione alle politiche belliciste, affamatrici delle popolazioni e pericolosamente promotrici di una vera e propria “guerra dei mondi”, è ben più estesa della platea costituita dai militanti di quel partito (…) Inoltre, queste politiche belliciste danneggiano pesantemente la nostra condizione materiale e la nostra libertà di espressione (…) Per tutte queste ragioni affermiamo che, al di sopra delle differenze di impostazione, sia necessario e anzi urgente trasformare una manifestazione indetta da un singolo partito in una mobilitazione di massa. Perciò invitiamo tutti coloro che condividono le nostre preoccupazioni a trasformare la piazza romana del 5 aprile in una manifestazione corale, che sia il lancio di un movimento di massa contro il delirio guerrafondaio.
TRA I FIRMATARI: ANGELO D’ORSI, ELENA BASILE, FRANCESCA FORNARIO, ALEXANDER HOBEL, GABRIELE GERMANI , GIUSEPPE ARAGNO, ENRICO CALAMAI
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